Missione compiuta per le tre italiane in Europa League, con la Fiorentina che centra il successo di misura contro il Belenenses e agguanta i sedicesimi di finale, aggiungendosi a Lazio e Napoli già da tempo qualificate come prime nel girone. I viola soffrono più del dovuto per piegare le resistenze di un coriaceo Belenenses, bella copia della formazione vista all’andata che fu travolta dai viola per 4-0.

A risolvere la disputa ci pensa Babacar al 23′ della ripresa, che sfrutta un ottimo assist di Pasqual, salta un avversario e insacca imparabilmente. I portoghesi non tirano quasi mai in porta, cosi l’unico pericolo per la porta di Sepe giunge da una sfortunata deviazione di Astori che per poco non lo beffa. I viola giocano al piccolo trotto, anche in vista della sfida di domenica contro la Juventus, e alla fine ottengono il massimo con il minimo sforzo, chiudendo secondi nel proprio girone, alle spalle del Basilea. 

Fiorentina (3-5-2): Sepe; Tomovic, Astori, Alonso; Gilberto (12′ st Bernardeschi), Borja Valero (16′ st Vecino), Badelj (34′ st Suarez), Verdù, Pasqual; Babacar, Rossi. A disp.: Tatarusanu, Rodriguez, Kalinic, Ilicic. All.: Sousa

Belenenses (4-4-2): Ventura; Amorim, Afonso, Silva, Ferreira; André Sousa (11′ st Kuca), Dias, Pinto (34′ st Nunes), Sturgeon (38′ st Tiago Careiro); Leal, Martins. A disp.: Ribeiro; André Geraldes, Gonçalo Brandao, Tiago Silva. All.: Sa Pinto

Arbitro: Bezborodov (Rus)Marcatore: 22′ st Babacar

Ammoniti: Rossi (F), Afonso, Sturgeon e Dias (B)Espulsi: –

Il Napoli travolge il Legia Varsavia e ottiene la sesta vittoria su altrettante gare nel girone. Gli uomini di Sarri concludono la gara con un perentorio 5-2, frutto delle reti di Chalobah e Insigne  nel primo tempo, e della doppietta di Mertens e il gol di Callejon nella ripresa. Per i polacchi a segno Vranjes e Prijovic. Con le cinque reti di ieri, il Napoli batte il record di marcature nel girone, con 22 centri, superando il precedente record di 21 marcature realizzato dal Salisburgo.

NAPOLI-LEGIA VARSAVIA 5-2 (2-0)
MARCATORI Chalobah 31′, Insigne 38′ p.t.; Callejon 12′, Vranjes (L)14′, Mertens 19′ e 45′, Prijovic 47′ s.t.
NAPOLI (4-3-3) Gabriel; Maggio, Chiriches (dal 34′ s.t. Luperto), Koulibaly (dal 26′ s.t. Albiol), Strinic; Lopez, Valdifiori, Chalobah; El Kaddouri, Insigne (dal 10′ s.t. Callejon), Mertens. (Rafael, Hysaj, Allan, Jorginho). All. Sarri.
LEGIA VARSAVIA (4-3-3) Kuciak; Bereszynski, Lewczuk, Pazdan, Broz; Vranjes, Jodlowiec, Duda (dal 26′ s.t. Trickovski); Kucharczyk (dal 34′ s.t. Dyego), Nikolic (dal 14′ s.t. Prijovic), Guilherme. (Malarz, Saganowski, Piech, Brzyski). All: Cherchesov.
ARBITRO Starvev (Mac) (Kirovski-Kostadinov/Karakolev; Mekarovski-Jakimo)
NOTE Spettatori 10mila circa. Ammoniti: Strinic, Chalobah. Recuperi: 0′ p.t., 3′ s.t.

Era pressapoco un’amichevole quella tra Saint Etienne e Lazio che si sono sfidate nell’ultima gara del girone, con i capitolini già certi del primo posto, e i francesi già sicuri del passaggio del turno come secondi. Finisce con una rete a testa, con i biancocelesti che trovano il gol grazie ad Alessandro Matri e il pareggio di Eysseric a 10 minuti dalla fine con una conclusione dalla distanza che beffa Berisha. La Lazio dopo il vantaggio ha colpito un palo con Djordjevic. 

ST.ETIENNE-LAZIO 1-1 (0-0)
MARCATORI Matri (L) al 7′, Eysseric (SE) al 31′ s.t.
ST.ETIENNE (4-2-3-1) Moulin; Brison, Karamoko (dal 27′ p.t. Sall), Pogba, Polomat; Diomande (dal 12′ s.t. Pinheiro), Clement; Bahebeck, Corgnet (dal 19′ s.t. Bamba), Eysseric; Maupay. (Ruffier, Malcuit, Suljic, Saint Louis). All. Galtier.
LAZIO (4-4-2) Berisha; Basta, Mauricio, Hoedt, Konko; F. Anderson, Cataldi, Parolo, Oikonomidis (dal 39. s.t. Candreva); Matri (dal 29′ s.t. Morrison), Djordjevic. (Guerrieri, Gentiletti, Murgia, Biglia, Klose). All. Pioli.
ARBITRO Blom (Olanda).
NOTE Ammoniti Brison (SE), Hoedt, Mauricio, Cataldi (L), tutti per gioco scorretto. Spettatori 30 mila circa, Recuperi: p.t. 1′; s.t. 3′.

Di Giusy Pirosa

Sicula doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari. Gli vengono riconosciute capacità intuitive.

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