Paulo Sousa applaude i suoi ma ‘bacchetta’ Roncaglia: ‘Ora si controlli’

Ha tanti motivi per sorridere Paulo Sousa, dopo un avvio di stagione entusiasmante per la propria squadra. Seconda in campionato e ormai ad un passo dalla qualificazione in Europa League, anche ieri i suoi giocatori hanno dato una chiara dimostrazione di forza e di carattere, dimostrando che la brutta prestazione contro l’Empoli fa già parte del passato. 

Nonostante i viola abbiano giocato per più di un’ora in 10 uomini, pur soffrendo il pressing degli avversari, la squadra di Sousa ha tenuto testa senza disunirsi di fronte alla quotata formazione svizzera. Il pareggio portato a casa, alla fine, consentirà ai viola di avere parecchie chance di qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Basterà battere i modesti portoghesi del Belenenses già sconfitti per 4-0 a domicilio nella gara di andata. 

Un Paulo Sousa raggiante, al termine della gara ha voluto ringraziare i suoi giocatori per la splendida serata: ‘A fine gara c’è stato un grande applauso nello spogliatoio, c’è stato l’orgoglio di una squadra che è riuscita a giocare nonostante tanti episodi e tanti errori. Abbiamo sempre cercato di verticalizzare, di cercare il goal’.

Poi ha riservato una ‘bacchettata’ a Roncaglia, reo di non avere saputo trattenere l’eccesso di foga, colpendo al volto un avversario sotto gli occhi dell’arbitro. L’unico neo dell’incontro, che, di fatto, è costato il successo pieno alla squadra viola: ‘Con Roncaglia e gli altri cerchiamo di avere un controllo emozionale. Vogliamo divertirci giocando a calcio, alcuni giocatori come Roncaglia sono più in difficoltà ma cerchiamo di aiutarlo per migliorare e crescere. Vivo la partita e sono molto emotivo, ma rispetto avversari e arbitri. A fine partita dimentico quello che è successo, non ho parlato finora degli arbitri e neanche oggi lo farò’.

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