Bologna, ora Destro è diventato un caso
Sono trascorsi ben 679 minuti dall’ultima rete realizzata in campionato da Mattia Destro. L’ultimo lo aveva segnato con la maglia del Milan, dopo avere deluso le aspettative del club rossonero che aveva deciso di non far valere il diritto di riscatto rispedendolo al mittente (la Roma).
Poi il trasferimento in maglia rossoblu, e le deludenti prestazioni in campionato, dopo essere stato accolto dai sostenitori felsinei come il salvatore della patria. Una trattativa lunga ed estenuante per portarlo a Bologna, e un investimento da 6,5 milioni di euro, che l’attaccante ha dimostrato fino ad ora di non valere.
Eppure doveva essere la stagione del riscatto per l’attaccante ascolano, smanioso di mettersi in mostra per recuperare la fiducia della nazionale, nella stagione che porterà agli europei di Francia. Se è possibile a Bologna ha fatto ancora peggio rispetto alla deludente stagione al Milan, dove almeno con una rete ogni 5 gare aveva dimostrato di saperla ancora buttare in fondo al sacco. A Bologna poco entusiasmo, scarso approccio alla gara e poca reattività sotto porta lo hanno già eletto tra i flop dell’anno, anche se le qualità di Mattia sono indiscutibili.
Il Bologna sempre attivo sul mercato
Basterà trovare la prima rete per sbloccarsi definitivamente oppure il Mattia Destro osannato dalla critica non tornerà più ? Questo è ciò che si chiedono i tifosi del Bologna, ma nel frattempo la dirigenza rossoblu si sta muovendo sul mercato decisa a non morire aspettando le reti di Destro. Corvino sta sondando la rosa dell’Inter e avrebbe chiesto espressamente il prestito di Gnoukouri. Ma non solo. Resta sempre viva la pista che porta al brasiliano della Roma, Gerson, per il quale c’è una lunga fila di pretendenti pronte, a gennaio, a fare carte false per avere il talento in prestito.