Roma, confermato lo sciopero della Curva Sud, vani gli appelli di Pallotta
La Curva Sud della Roma intenderà portare avanti lo sciopero, disertando in massa la gara di sabato contro l’Empoli. I tifosi, a colloquio con il presidente giallorosso James Pallotta, in chat, non hanno voluto desistere dalla protesta, nonostante l’intervento del numero uno giallorosso. In chat, Pallotta, aveva cercato di far capire ai tifosi quanto il loro apporto fosse fondamentale per i giocatori: ‘La squadra sta soffrendo la mancanza di tifo allo stadio che non è di nostra proprietà: ci è stato chiesto di prendere delle adeguate misure di sicurezza lasciando libere le scalinate ed evitando fumogeni e petardi, non è vero che non abbiamo preso posizione. Tutto questo è frustante, so che la Sud è il cuore del tifo e non ho approvato la sua divisione, ma se nel derby non dovesse esserci nessuno sarei deluso e potrei andare a sedermici io con una bandiera‘.
Pallotta ha ribadito le ragioni del Prefetto, dettato da motivi di sicurezza: ‘La squadra sta soffrendo la mancanza di tifo allo stadio che non è di nostra proprietà: ci è stato chiesto di prendere delle adeguate misure di sicurezza lasciando libere le scalinate ed evitando fumogeni e petardi, non è vero che non abbiamo preso posizione. Tutto questo è frustante, so che la Sud è il cuore del tifo e non ho approvato la sua divisione, ma se nel derby non dovesse esserci nessuno sarei deluso e potrei andare a sedermici io con una bandiera’.
Intanto la Curva Sud ha confermato che sabato non si recherà allo stadio e che intenderà portare avanti la protesta fino a quando non saranno accolte le proprie ragioni.