Grottesca vicenda quella relativa al centrocampista del Genk, Milinkovic-Savic, da oggi pomeriggio nella sede della Fiorentina.

Il ragazzo, anzichè presentarsi per venire a firmare il contratto con la squadra viola, avrebbe manifestato le proprie perplessità sul proprio approdo a Firenze, una situazione che ha fatto imbufalire, a dir poco, il d.s. Pradè, che avrebbe rotto la trattativa con l’entourage del giocatore, e all’esterno della sede viola avrebbe rilasciato una dichiarazione su quanto accaduto: “Abbiamo trovato l’accordo con il Genk e con il giocatore ma lui è ancora titubante, non possiamo stare ad aspettare un ragazzo di 20 anni. Noi non dobbiamo nè convincere nè pregare nessuno per venire qui, il ragazzo ci ha fatto capire che ci deve ancora pensare ma chi arriva qui deve avere il fuoco dentro. Se è una rottura definitiva? Al momento non ci sono margini per riaprire la trattativa”.

Parole che al momento hanno chiuso ogni possibilità di un esito positivo della trattativa, soprattutto perchè la dirigenza viola si è sentita offesa dal comportamento del giocatore, che adesso potrebbe volare a Roma per firmare con la Lazio. Dopo il caso Salah, un’altra patata bollente nel beffardo mercato viola.

Di Giusy Pirosa

Sicula doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari. Gli vengono riconosciute capacità intuitive.

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