Una sorta di rivoluzione copernicana quella che attende la Fiorentina nelle prossime ore. E’ noto che gli schemi di Paulo Sousa difformono in modo sostanziale da quelli adottati dal tecnico Montella, votati al tiki taka, croce e delizia della Fiorentina degli ultimi tre anni.

Un gioco che ha penalizzato enormemente la prolificità delle punte per esaltare gli inserimenti da tergo, il gioco sulle ali e dando grande visibilità ai palleggiatori della mediana viola. Con Paulo Sousa tutto questo passerà in archivio. Il tecnico lusitano è un convinto assertore del 4-2-3-1 che al Basilea ha fruttato reti, risultati ed un equilibrio di squadra notevole.

Nevralgici negli schemi di Sousa saranno i trequartisti chiamati a verticalizzare il gioco e conferire fluidità alla manovra per giungere in zona gol nel minor tempo possibile. Per questo il gioco di Sousa richiede soluzioni rapide e decise in un calcio semplice ed essenziale, dove la rapidità d’esecuzione e il primo passaggio diventano fondamentali imprescindibili.

Meno palleggio e più verticalizzazioni sarà dunque lo slogan che Sousa cercherà di inculcare sui futuri giocatori viola. Oggi pranzo a Firenze e subito vertice di mercato per disegnare la Fiorentina che verrà, poi alle 19 presentazione alla stampa e da domani si faranno i primi nomi del mercato viola, ancora fermo al palo da tempo.

Di Giusy Pirosa

Sicula doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari. Gli vengono riconosciute capacità intuitive.

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