Serie A: Mezza Juventus basta per superare l’intero Napoli

La Juventus come un carro armato travolge per 3-1 il Napoli allo Juventus Stadium, e continua a dominare la scena del campionato italiano. Questa volta è toccato al Napoli subire passivamente lo show organizzato dalla banda di Allegri, che ormai in Italia conosce solo il verbo vincere e strapazza la squadra di Benitez, seppur animata da motivazioni superiori per un posto Champions ancora in ballo.

I bianconeri, pur privi di 6 titolari, nella prima frazione trovano la via del gol grazie ad una rete di Pereyra, che approfitta di un assist di Coman per battere l’incolpevole Andujar. Il Napoli, più propositivo nella seconda frazione, trova il pari grazie a Lopez, più lesto di tutti a ribadire in rete la conclusione su calcio di rigore di Insigne che l’immenso Buffon era stato bravo a respingere. Il Napoli avrebbe anche l’occasione per passare in vantaggio ancora con Lopez, ma spreca malamente e viene punita in contropiede grazie ad una giocata magistrale di Sturaro che si inventa attaccante di ruolo e imbastisce una giocata degna del miglior Tevez, superando un avversario e battendo imparabilmente Andujar.

Il Napoli prova con il vivace Gabbiadini a rimettere la formazione partenopea in gara, ma nel finale convulso accade l’episodio più brutto della gara. Britos risponde con una testata a Morata sull’episodio di una trattenuta in area, con l’arbitro che assegna il rigore e Pepe, che non segnava da tre anni, archivia la pratica dal dischetto.

La festa della Juve per il successo in campionato e in Coppa Italia prosegue nel dopo gara, in attesa della grande finale di Berlino. Per il Napoli, l’amarezza di non avere saputo approfittare di una Juventus in versione rimaneggiata. Adesso per accedere alla Champions deve sperare in una vittoria giallorossa nel derby e in un successo nello scontro diretto contro la Lazio. Si può fare, ma sarà dura.