Il Catania del futuro, fra Colantuono e Marino
Il piano “RipartiAmo” promosso dal presidente del Catania, Nino Pulvirenti non è andato a buon fine. Probabilmente il Catania ha già la salvezza in tasca, ma è un obiettivo che chiaramente non può soddisfare i tifosi etnei, che ritenevano il ritorno in serie A un fatto già assodato alla vigilia del campionato, anche per una campagna acquisti sontuosa e tale da far ritenere la rosa del Catania di una spanna superiore a tutte le altre contendenti del campionato cadetto.
Metabolizzata l’annata grigia adesso il Catania vuole ripartire sul serio per dare la caccia al ritorno nella massima serie. E vuole farlo partendo da un nuovo tecnico che potrebbe rinfocolare l’animus dei tifosi etnei, depressi da una stagione ben al di sotto delle attese.
Archiviato l’attuale tecnico Dario Marcolin, che non ha convinto la piazza rossazzurra, si fanno i nomi di Stefano Colantuono e Pasquale Marino come probabili tecnici idonei a rilanciare le ambizioni del Catania.
Per Colantuono, che ricoprì la carica di allenatore in serie B nella stagione 2003-04, sarebbe un gradito ritorno dopo l’esonero con l’Atalanta nella stagione in corso. In quella stagione Colantuono conseguì il nono posto in classifica con 18 vittorie sotto la gestione di Gaucci. Per Marino, il ritorno a Catania rappresenterebbe davvero una favola a lieto fine, essendo stato l’attuale tecnico del Vicenza, il condottiero del Catania nella promozione in serie A una decina di anni fa. Un ricordo ancora scolpito nel cuore del tifo rossazzurro.