Europa League: viola quasi fuori, per il Napoli pari beffardo
Serata grigia per il calcio italiano nelle semifinali di Europa League. La Fiorentina viene subissata di reti a Siviglia nella sconfitta per 3-0, ed ora sarà costretta ad una miracolosa rimonta per conquistarsi l’accesso alla finale di Varsavia. Dopo un discreto primo tempo dove i viola hanno sciupato diverse ghiotte palle gol, il vantaggio dei padroni di casa, realizzato dal vivacissimo esterno Vidal, ha tagliato le gambe agli uomini di Montella. Nel secondo tempo il predominio degli spagnoli si è concretizzato nel raddoppio messo a segno ancora da Vidal, che ha approfittato di un grossolano errore di Badelj a centrocampo e dal tris firmato dal neo entrato Gameiro. Fiorentina che a fine gara recrimina per due penalty non concessi dal direttore di gara, ma che deve soprattutto riflettere sulle distrazioni marchiane della propria linea difensiva e sulle condizioni fisiche di alcuni giocatori, parsi in netto calo di rendimento. Al San Paolo invece il Napoli non va oltre l’1-1 contro gli ucraini del Dnpro e adesso dovrà cercare il successo in terra ucraina per guadagnarsi la finale. Il Napoli ha sprecato parecchie palle gol, ma ha agguantato la rete di David Lopez del momentaneo vantaggio, cui ha fatto seguito il pareggio-beffa di Seleznyov viziato da una evidentissima posizione di off side. A fine gara è esplosa la contestazione di De Laurentiis che ha attaccato Platini e la Uefa, ree di avere servito una polpetta avvelenata al calcio italiano, al fine di favorire il successo finale del Siviglia nella competizione. “Non so quello che devo pensare, se l’Europa League è già stata assegnata al Siviglia che lo dicano pure. Ci facciamo da parte – ha esclamato il presidente partenopeo – Il nostro intento è quello di affrontare una competizione dove tutti, arbitri, organizzatori e tutto il resto devono avere un’adeguata competenza. Se Platini vuole governare bene, ma che lo faccia con la saggezza di un monarca“.