Tra Toro e Lazio pareggio a reti inviolate. Finisce 0-0 anche Udinese-Salernitana

I due anticipi pomeridiani finiscono in pareggio. Il Toro e la Lazio danno vita a un buon match, così come l’Udinese e la Salernitana, ma entrambe le partite terminano 0-0.

Meglio i granata nel primo tempo, ma la Lazio nel secondo è andata più vicina alla vittoria. L’Udinese, invece, è stata salvata più volte dal suo portiere Silvestri.

Il Toro fermato dalla Lazio

Nel primo quarto d’ora è il Torino che attacca, mettendo in difficoltà la Lazio, costretta a difendersi chiudendo tutti gli spazi.  

All’8’, infatti, i granata vanno vicino al gol con Sanabria che, servito da Linetty, manda di poco a lato. La prima occasione della Lazio arriva al 24’, ma Milinkovic-Savic si oppone a Marusic.

Il primo tempo si chiude sullo 0-0. Pochi i sussulti, ma il Toro ha giocato meglio della Lazio.

È la Lazio ad aprire le danze nel secondo tempo, ma il diagonale di Immobile, imbeccato da Felipe Anderson, viene respinto coi piedi da Milinkovic-Savic.

I cambi a centrocampo di Sarri (Marcos Antonio per Cataldi e Basic per Vecino) sortiscono gli effetti sperati.

I biancocelesti prendono il sopravvento e vanno vicino al gol prima con Immobile e poi con Milinkovic-Savic: entrambi i tentativi sono sventati dai difensori granata.

Anche Juric tenta di dare la scossa ai suoi con qualche cambio, ma l’ultimo brivido è di marca laziale: Milinkovic-Savic riesce a respingere un angolo abbastanza insidioso di Luis Alberto.

Nel complesso lo 0-0 è giusto, con le squadre che si sono equamente divise i due tempi.

Pareggio a reti bianche tra Udinese e Salernitana

Udinese e Salernitana danno vita a una partita sicuramente piacevole, ma comunque senza reti.

Il primo brivido arriva al 6’, quando Aureliano concede il rigore ai bianconeri per una deviazione di braccio da parte di Bronn, ma il Var Nasca cambia la decisione in campo (ascella e non braccio).

È la Salernitana, però, ad andare vicino al gol prima con Bonazzoli e poi con Fazio, ma Silvestri è bravo in entrambe le occasioni.

Poi tocca a Deulofeu, che al 32’ e al 37’ va vicino al vantaggio per i friuliani, ma prima è Sepe e poi il palo a negargli la gioia del gol.

Prima della fine del primo tempo, l’Udinese resta in dieci per il rosso diretto a Perez (sgambetto a Mazzocchi).

Nel secondo tempo, vuoi per un’Udinese arroccata dietro e vuoi per la stanchezza, i ritmi si abbassano moltissimo.

Soltanto a dieci minuti dalla fine arriva la grande occasione per i granata: azione manovrata, palla a Mazzocchi che mette al centro, stacco di testa di Bonazzoli, ma Silvestri si supera e gli nega il vantaggio.

Non accade più nulla. Punta guadagnato dai bianconeri, costretti a giocare in dieci per tutto il secondo tempo. Rammarico, invece, per la Salernitana.