Il Dio del calcio ha deciso: al Real Madrid la Champions 2021-22
C’è un Dio lassù, ma non è quello adorato dalle religioni e neanche uno degli antichi dei pagani. È un Dio ironico, divertente, sui generis, che ama burlarsi delle umane genti. Sto parlando del Dio del calcio, quel Signore in tuta e scarpette, con il sigaro in bocca e con l’aria di chi la sa davvero lunga.
Ogni tanto, forse preso dalla noia per un calcio ormai trasformato nel Paese dei Balocchi dell’altro Dio, quello del denaro per intenderci, allunga la sua mano e decide contrariamente alla logica del campo.
Questa sera, con tutta probabilità, ha utilizzato come mezzo per cambiare quanto deciso dal fato Thibaut Courtois, facendolo balzare da una parte all’altra della porta. Il concetto di parata miracolosa ha adesso un senso.
Il Liverpool, già pericoloso prima di passare in svantaggio, a provato in tutti modi a ristabilire la parità. Ma quando hai il Dio del calcio contro, puoi fare davvero poco.
Fatto sta che il Real Madrid si è ritrovato ad alzare la sua 14a Coppa dei Campioni senza avere la minima idea di come sia potuto accadere. Qualche sentore c’era stato nei quarti e nelle semifinali, quando eliminò con non poca fortuna PSG e Manchester City.
Il Dio del calcio e la partita
Caos e disordini prima del fischio d’inizio, ritardato di mezz’ora, lasciavano presagire che qualcosa per i Reds non sarebbe andata nel verso giusto.
Eppure il Liverpool ha cercato subito di prendere in mano il match, mentre il Real Madrid attendeva guardingo dentro la propria metà campo.
Il primo squillo arriva al 15’: Courtois riesce a deviare sul palo un tiro potente di Manè. È Salah poi che ci prova, ma il suo colpo di testa centrale è ben bloccato dall’estremo difensore dei Blancos.
Per vedere il Real Madrid affacciarsi pericolosamente nell’area avversaria bisogna attendere il 43’. Un lungo lancio pesca Benzema, il quale evita Alisson e mette dentro. Purtroppo per lui era in posizione irregolare nel momento in cui aveva ricevuto il pallone. Il primo tempo finisce sullo 0-0.
Nella ripresa, il copione non cambia: Real in attesa e Liverpool che crea gioco. Purtroppo, quando hai di fronte il Real Madrid protetto da entità divine, ogni distrazione può essere fatale.
Al 59’ Valverde trova spazio sulla destra e crossa: sulla palla arriva Vinicius, che si trova vicino al secondo palo, e di testa mette dentro. 1-0 Real, immeritato per quanto visto in campo.
I Reds reagiscono, ma Courtois si supera prima su Salah e poi su Diojo Jota, entrato al posto di Luis Diaz. Ma il vero miracolo il portiere belga lo compie a 10 minuti dalla fine, quando con un riflesso eccezionale devia in calcio d’angolo il tiro angolato di Salah.
Il forcing finale del Liverpool non produce nulla fino al fischio finale. Il Real Madrid vince la sua 14a Coppa, mentre i Reds devono soltanto attendere che il Dio del calcio li favorisca il prossimo anno.