Dybala salta la Champions. Rinnovo sempre più lontano?
Quando venne acquistato dalla Juve nel 2015 dal Palermo per 32 milioni di euro, Paulo Dybala era già più che una promessa. I tifosi bianconeri vedevano in lui l’erede di Alex Del Piero, ossia quella tipologia di calciatore in grado di cambiare il corso delle partite. In fondo, la sua capacità di saltare l’uomo, unita a visione di gioco e propensione al gol, ricordavano molto le doti di Pinturicchio.
Le aspettative della tifoseria sono state soddisfatte? Prima di rispondere, è importante vedere i numeri di Dybala in questi 7 anni di Juve: tra campionato e coppe, le presenze sono state 281, con 112 gol segnati e 48 assist. Con i bianconeri ha finora conquistato 5 Scudetti, 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe italiane.
La tifoseria è sempre stata un po’ divisa: da una parte c’è chi considera la Joya un fuoriclasse di primo livello, dall’altra chi un ottimo giocatore, ma con alcuni limiti caratteriali che lo hanno limitato spesso nelle partite che contano.
Torna la Champions, ma senza Dybala
Un anno e mezzo fa, esattamente il 7 agosto del 2020, Dybala giocò la sua ultima partita della fase a eliminazione diretta in Champions League. Fu una maledetta serata per l’argentino, non solo per l’eliminazione dei bianconeri da parte del Lione, ma anche per l’infortunio patito dopo 14 minuti dall’ingresso in campo. Il ginocchio, che lo aveva tenuto lontano, tornò a dargli fastidio e fu costretto ad abbandonare i suoi all’inevitabile destino.
Domani la Juve giocherà contro il Villarreal senza il contributo in campo della Joya. Insomma, per lui la sfortunata striscia negativa continua, a cui vanno aggiunte delle prestazioni in Champions che, dal netto 3-0 al Barcellona che lo vide indiscusso protagonista, non sono state più di livello. In fondo, al fuoriclasse si chiede sempre di fare la differenza nelle grandi sfide di Coppa.
Il nodo rinnovo
Questi dettagli statistici parlano chiaro: negli ultimi anni il rendimento di Dybala ha disatteso le aspettative di società e tifoseria, con gli infortuni che continuano a condizionarlo non poco. Cosa accadrà quando si ritroverà alla Continassa per discutere il rinnovo del contratto con la dirigenza? È ovvio che Andrea Agnelli & Co. non potranno ignorare tali numeri, visto che in ballo ci sono tanti soldi. In effetti, la cifra richiesta gravita intorno ai 10 milioni di euro, che non rispecchia affatto quanto fatto vedere dall’argentino nella più importante e remunerativa delle competizioni.
A spiegare bene la complicata situazione di stallo è stato tempo fa Maurizio Arrivabene, il quale disse con una certa serena severità che “i rinnovi vanno meritati”. Certo, la società non vorrebbe perdere Dybala a zero, visto che nell’estate del 2020 il trasferimento al Tottenham era quasi cosa fatta, ma d’altronde un rinnovo a tali cifre dovrà essere valutato con la dovuta attenzione.