Juve-Martial è fumata nera
L’attaccante, in uscita dal Manchester United, ha chiesto 3-4 milioni per il prestito di circa sei mesi: cerca una squadra che ne rilevi lo stipendio, ovvero circa 5 milioni, tasse comprese, per gli ultimi cinque mesi stagionali: la Juve si è rifiutata.
La giornata della Juve non ruota soltanto attorno alla scadenza di Vlahovic. Ma riguarda anche Anthony Martial. Lunedì doveva essere il giorno della decisione, e la decisione è stata presa: Martial non sarà un giocatore della Juve. A breve dovrebbe essere ufficiale al Siviglia. Martial è da tempo in uscita dallo United, che ha chiesto 3-4 milioni per il prestito di sei mesi, e cercato una squadra che rilevasse lo stipendio abituale, ovvero di circa 5 milioni, tasse comprese, durante gli ultimi 5 mesi stagionali. La Juve ci ha pensato: ha parlato anche con l’agente del giocatore, ovvero Lamboley, e con l’intermediario, Fabio Algeri, ma ha deciso alla fine che non chiuderà l’operazione, appunto per questioni economiche. Con la valutazione riguardo Vlahovic che durante queste ore non può non avere influito. Molto più deciso Monchi, d.s della squadra del Siviglia, che si è mosso da settimane nei confronti di Martial, rilanciato in questi giorni e strappato il sì. Riguardo i prestiti e i trasferimenti, cambiano le regole per la Serie A: ecco come.
Anthony Martial e l’Old Trafford
L’attaccante, nei radar dei bianconeri per molto tempo, lascia Old Trafford dopo sei stagioni e mezzo, ma soltanto a titolo temporaneo, con ingaggio pagato dal club. Come riporta “As”, la squadra del Siviglia ha chiuso con il Manchester United per il prestito secco di Anthony Martial: abbandona così Old Trafford dove ha lasciato il segno soltanto a tratti, senza mantenere una determinata continuità, come ci si sarebbe aspettati da un giocatore che nel 2015 fu pagato 80 milioni versati dai Red Devils al Monaco.
Il grande sforzo economico per la squadra del Siviglia, mentre la Juve spera per Vlahovic
Martial ha ancora un contratto con la squadra dello United fino al 30 giugno del 2024: questo è un segno di come la squadra crede ancora nel talento del giocatore francese classe ’95, per la quale la squadra del Siviglia ha ottenuto soltanto un prestito senza però alcuna opzione per quanto riguarda il riscatto. Fondamentale per l’operazione, è la decisione di Martial di abbassarsi all’ingaggio, che sarà pagato per una quasi totalità della squadra, chiamati ad un esborso tra i 5 e i 6 milioni. Uno sforzo economico ovviamente rilevante, ma che dovrebbe permettere alla squadra di Julen Lopetegui di giocarsi fino alla fine il titolo, dove la squadra del Siviglia è attualmente al secondo posto a -4 dal Real Madrid, oltre che l’occasione di fare più strada possibile in Europa League. A Torino, però, potrebbero consolarsi con l’ingaggio di Vlahovic, le cui occasioni di approdare nella squadra bianconera, già da gennio, sono aumentate, per il centravanti.
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