Milan, accordo per Romagnoli
Milan non ci sono dubbi per la squadra rossonera, dentro Fikayo Tomori, fuori Alessio Romagnoli. Il difensore anglo-canadese con le sue prestazioni ha confermato ancora una volta di essere tra i giocatori più validi. Ecco perchè sta prendendo corpo sempre di più l’idea di spendere 28 milioni di euro per il suo riscatto proprio al termine della stagione al Chelsea. Tutto questo vuol dire una cosa soltanto, ovvero mettere in discussione la presenza del capitano.
E’ in squadra dai tempi di Berlusconi quando aveva già le credenziali del leader. Piano piano negli anni il suo percorso di crescita è rallentato e a volte si è anche fermato. E’ stato tanto criticato soprattutto in queste ultime settimane e forse anche per questo ha dato il via ad un’inversione di tendenza.
Scadenze e rinnovi, è arrivato il momento di decidere
Paolo Maldini diplomatico come sempre ha ricordato che con Romagnoli in campo la squadra è riuscita ad occupare i posti più importanti ed interessanti della classifica. Si tratta quindi di un pezzo forte al quale sarebbe meglio non rinunciare. Rimane però il fatto che il campione ha il contratto in scadenza tra 15 mesi e il rinnovo non sembrerebbe essere poi così semplice. Per adesso il difensore guadagna 3,5 milioni e a 26 anni vorrebbe fare un salto retributivo importante. Il suo obiettivo sarebbe guadagnare circa 6 milioni di euro.
E infine non si può non parlare di Ibra che per adesso non potrà giocare e che rischia di perdere il momento più importante della stagione. Perdere quest’occasione vuol dire tanto, tutto questo potrebbe incidere sul suo futuro. Non rimane che sperare che il riscatto dell’emergente Tomori vada per il meglio senza alcuna problematica esterna. Tutto è tra le mani del Milan e del giocatore, non si può ancora parlare di intese perchè non è il momento di formalizzare, è certo che il Milan sa già cosa fare e come muoversi.