Gli Ultras fanno appello contro la ripartenza del calcio
Gli Ultras sono tutti d’accordo sulle ipotesi di fermare il mondo del calcio. Infatti, il mondo del tifo organizzato ha realizzato un comunicato stampa ufficiale unitario specificando che questo non è il momento di pensare al calcio, quanto piuttosto è fondamentale lavorare su ogni azione possibile per la salvaguardia e tutela della salute umana. Affollare gli stadi non potrebbe essere sicuramente una soluzione e anche semplicemente giocare una partita, a porte chiuse potrebbe mettere a serio rischio la salute collettiva. Ecco perché i tifosi hanno deciso di prendere una posizione controcorrente rispetto a quelle fatte precedentemente, specificando che la cosa più importante è la salvaguardia della salute. Il fatto che si possa pensare di giocare a porte chiuse è una cosa che a loro non va di certo giù.
L’appello degli Ultras al mondo del calcio
Nonostante il rischio di non essere ascoltati, gli Ultras hanno anche il chiarito che però hanno intenzione di portare avanti questa battaglia. Si chiedono che assolutamente gli organi competenti non facciano iniziare le competizioni calcistiche fino a quando non sarà possibile affollare gli stadi. Bisognerà aspettare a quando si potrà tornare a stare tutti uniti nello stesso posto senza però contrarre alcun tipo di patologia. Secondo la tifoseria organizzata, è meglio fermare tutto piuttosto che invece fare le partite a porte chiuse.
Un appello inascoltato?
Intanto, dagli Ultras arriva un monito che molto probabilmente resterà inascoltato perché gli interessi economici del mondo il calcio sono molto più seguiti rispetto, invece, quelle che sono le richieste della tifoseria. Mentre alcuni Paesi come la Danimarca, la Germania o Portogallo stanno iniziando a giocare facendolo però senza la possibilità di far partecipare pubblico. Gli Ultras vogliono per una volta essere loro i protagonisti del mondo del calcio e chiedono di rispettare questa posizione.