Squalificati 5 giocatori, ecco di chi si tratta
Squalificati 5 giocatori di Serie A dal giudice sportivo, guai in vista per 5 società
Il giudice Gerardo Mastrandrea in merito agli incontri della 23 esima giornata di Campionato ha deciso di prendere dei provvedimenti. Squalificati 5 giocatori, tutti per una sola giornata. A finire nel mirino del giudice sportivo Cristante della Roma e Izzo del Torino che sono stati espulsi nel corso della gara. Inoltre, ammoniti e già diffidati, Conti per il Milan, Ekdal per la Sampdoria e Nainggolan per il Cagliari. È arrivato anche un turno di stop per il componente dello staff tecnico dell’Inter Cristian Stellini. Il tecnico è finito nel mirino del giudice sportivo perché nel corso della gara contro il Milan è uscito diverse volte dall’area tecnica e ha contestato in maniera plateale il direttore di gara del derby.
Squalificati 5 giocatori e altri provvedimenti
Il giudice sportivo ha preso una decisione: squalificati 5 giocatori e anche altri provvedimenti. Infatti, per quanto concerne le società, il giudice ha deciso di punire con 6 mila euro di multa la Fiorentina. I suoi sostenitori, infatti, avevano esposto uno striscione offensivo nei confronti degli arbitri. Inoltre, i tifosi avevano anche fatto dei cori offensivi contro il l’allenatore della squadra avversaria, ovvero l’Atalanta nel corso della gara finita 1 a 2 proprio in favore della squadra ospite.
Gli altri provvedimenti del giudice sportivo
Il giudice Mastrandrea ha anche deciso di punire contro con mille e cinquecento euro di multa la Roma e con una sanzione da 3 mila euro, il Verona per il lancio di petardi e bengala in campo, da parte delle rispettive tifoserie. Ora è quasi tutto pronto per la 24 esima giornata di Campionato. Squalificati 5 giocatori, le squadre interessate dovranno preparare la rosa alternativa senza tener conto di coloro che dovranno subire lo stop. Tra quelli interessati, Roma, Torino, Cagliari, Milan e Sampdoria. Intanto, le società che hanno ricevuto la multa hanno anche la possibilità di fare ricorso