Calciomercato, proprio nel bel mezzo della stagione calcistica arriva la notizia dell’addio di Marotta che ha annunciato con una certa sicurezza di voler andare via e lasciare la squadra. La notizia che circola riguarda una questione abbastanza grave e seria ovvero una frattura con i vertici che non lo vogliono più alla guida della società, in realtà forse c’era da aspettarlo, i segnali ci sono da parecchio tempo. La discontinuità almeno dai tempi di Conte, risultati poco continui e coerenti, adesso l’unica cosa che voleva il popolo della Juve era battere il Napoli, potersi classificare con un bel punteggio, meritevole e soddisfacente. Questo infatti è avvenuto, fortunatamente la partita contro il Napoli è stata una delle migliori per entrambi, (durante i primi minuti anche il Napoli è riuscito comunque a far vedere il meglio di sè, per poi farsi trascinare subito dopo).
Tra i migliori giocatori in campo, inutile dirlo, Ronaldo che ha fatto miracoli, inarrivabile a livello tecnico, come sempre. Nonostante la bravura, le capacità, la costanza, nessun giocatore (senza esagerazione) potrebbe arrivare ai suoi livelli, si tratta di un calciatore dalle mille sfaccettature, che gioca partite e palloni soltanto suoi. A prescindere dal gioco di gruppo, i suoi palloni sono giocati non solo puntando sulla velocità ma anche sulla tecnica che nel corso degli anni ha messo a punto, maturato, migliorato e gli ha permesso di crescere raggiungendo i migliori obiettivi.
Calciomercato Marotta come direttore area sport
Calciomercato, nessun dubbio sul fatto che la partita contro il Napoli, senza nulla togliere al resto della squadra, sia stata giocata e vinta da lui e Mandzukic che hanno dato la possibilità di proseguire con un calcio ricco di bravate e di individui furbi e di tattica. Nonostante l’ottimo risultato sembra essere definitivo l’abbandono di Marotta, sembra essere arrivato il tempo della rivoluzione, ma adesso cosa accadrà? Ecco le parole di Marotta ai microfoni Sky: “Come sapete, il mio mandato da amministratore delegato scade il 25 ottobre. La società e gli azionisti stanno valutando una politica di rinnovamento e di conseguenza nella lista dei consiglieri che sarà presentata lunedì non comparirà il mio nome. Rimarrò come direttore generale dell’area sport. Sono stati otto anni molto belli coronati da grandi successi, non posso dimenticare questo periodo e la Juventus sarà sempre nel mio cuore. Scelta mia o della società? Saremo più precisi più avanti. Il 22 ottobre ci sarà l’assemblea per il Presidente della Federazione? Smentisco categoricamente, è qualcosa che non mi tocca e non sarò candidato“.