Champions League: le italiane partono male
La Champions League sta offrendo uno spaccato davvero molto complicato per le italiane
Ieri ha giocato l’ultima italiana in Champions League ed il quadro che esce da questa due giorni non è certamente dei più confortanti con una Juventus ed un Napoli che non riescono a portare a casa punti dalle loro trasferte e con una Roma bloccata sullo 0:0 all’Olimpico contro un Atletico Madrid forte ma non poi irresistibile. Sebbene siano le partite di innaugurazione è bene sperare che in futuro queste tre compagini siano in grado di migliorare le loro prestazioni perché ad ora i risultati sembrano essere abbastanza deludenti. Vediamo quindi nel dettaglio i punti salienti di queste tre partite.
Il Barcellona riesce a superare agevolmente una Juventus con poche pretese
La partita appare già dall’inizio strettamente in mano dei blaugrana perché a parte un’azione solitaria di De Sciglio, che andrà incontro ad un lieve infortunio, le operazioni d’attacco sono affidate a Suarez che prima tenta di segnare e successivamente offre l’assist per la prima marcatura della partita a Messi. L’argentino sembra voler chiudere l’incontro e pochi minuti dopo va molto vicino al raddoppio pallone che si trasforma in un ottimo assist per Rakitic che porta al minuto cinquantasei il risultato sul due a zero. Bisogna comunque segnalare che Dybala otto minuti prima era arrivato molto vicino alla rete del pareggio. Ma è ancora Lionel Messi a dare spettacolo ed al sessantanovesimo segna la sua doppietta personale. Non succede molto per dieci minuti ma al settantanovesimo Suarez si vede annullare una rete per fuorigioco ma due minuti dopo Dybala costringe con un tiro all’angolino basso a destra ter Stegen a compiere una vera e propria prodezza buttando il pallone in angolo battuto da Bernardeschi che trova l’incornata di Benatia ma il tiro viene addomesticato dalla difesa.
La Roma difende l’Olimpico ma il punto è forse poco per la competizione
L’Atletico Madrid in questa gara ha creato molte occasioni da rete senza riuscire a portare a casa i tanto sospirati tre punti a causa di una difesa giallorossa molto bene messa in campo. E’ giusto però dire che anche la Roma, seppur in misura minore, ha avuto le sue buone opportunità. Il momento migliore del primo tempo si ha tra il minuto trentadue ed il trentatre con un bel botta e risposta tra Nainggolan e Koke il primo effettua una bordata dal limite verso l’angolino basso che porta il portiere madrileno all’impresa mentre il secondo effettua un ottimoo tiro in porta ma l’azione difensiva neutralizza la sua pericolosità. L’ultima aziione pericolosa del primo tempo è firmata Dzeko che prova il tiro ma fa la barba al palo. Nella ripresa la Roma scompare lasciando il campo all’Atletico che prova prima al numero cinquantasette con Luciano Vietto poi Angel Correa al sessantaquattresimo ed al minuto ottantatre. L’Atletico Madrid termina la partita in attacco con Saul Niguez senza però riuscire a segnare. Un punto che fa morale ma non è sufficiente.
Il Napoli perde tre punti in Ucraina
Lo Shakhtar Donetsk è riuscito ad ottenere una buona vittoria contro un Napoli non particolarmente in forma ma sempre molto pericoloso tanto che Milik riesce già al sesto minuto riuscendo a penetrare nella difesa avversaria ma il tiro non centra lo specchio della porta. Nove minuti dopo però Taison porta la squadra in vantaggio ma il Napoli non demorde e alla fine del primo tempo Insigne si avvicina al pareggio cosa che continua anche all’inizio della ripresa ma al minuto cinquantotto che Facundo Ferreyra raddoppia rendendo tutto molto più complicato per i partenopei ma un aiuto arriva da Stepanenko che commette un fallo in area. L’arbitro fischia ed indica il dischetto e trasforma Milik siamo quindi sul 2:1. Il Napoli cerca il pareggio con Callejon prima e Mertens dopo ma non ci riesce. La partita finisce così.