Risultati serie A: Napoli, Inter e Juventus non deludono
I risultati serie A della terza giornata hanno mostrato molto bene le squadre che possono realmente aspirare alla vetta della classifica con unica eccezione per la Roma
Parlando dei risultati serie A possiamo determinare bene la classifica della massima serie italiana anche se non bisogna mai dimenticare che non si può mai dire che è ancora troppo presto per emettere una vera e propria sentenza anche perché la partita della Roma è stata sospesa per il rischio del maltempo. Bisogna tenere presente che il campionato italiano, soprattutto quest’anno, è molto competitivo quindi un passo falso potre creare seri problemi per la classifica. Il problema quindi per queste squadre, soprattutto per coloro che aspirano a risultati molto importanti come lo scudetto o la qualificazione alle coppe europee, sta nel dover vincere sempre in modo da non accumulare troppi punti di ritardo. Come al solito, ieri, sabato nove settembre, erano in programma due partite con le rimanenti il giorno dopo.
La Juventus guadagna tre punti molto importanti con un’ottima vittoria
Il primo tempo di questa partita si è caratterizzata per una prestazione davvero poco fortunata del centrocampista Hetemaj che prima regala un’autorete ai bianconeri e poi si fa ammonire. Il primo tempo sembra molto più attivo il Chievo con molte occasioni sprecate anche se al minuto ventisette Pjanic colpisce il legno. La Vecchia signora esce nella ripresa prima con Higuain che prima arriva molto vicino alla rete ma la difesa veronese è pronta e riesce a bloccare il tiro poi arriva a piazzare la palla in rete. La partita a questo punto la partita è in mano ai torinesi che portano il risultato sul tre a zero. Una Juventus in ottima forma con un Chievo Verona in pessima forma.
Sampdoria e Roma chiuse per cattivo tempo
Questa partita non si è svolta a causa della paura per il cattivo tempo che ha creato non pochi problemi in tutto il centro Italia.
Inter non eccelle ma mostra il suo differente status alla matricola S.P.A.L.
Una squadra come l’Inter potrebbe far pensare ad una grande vittoria contro una squadra così inferiore come lo S.P.A.L. quindi ci si aspetta una bella partita ricca di reti ma purtroppo così non è stato. Certo i nerazzurri hanno portato a casa i tre punti che poi è la cosa che davvero è importante. La prima rete arriva grazie ad un rigore arrivato in seguito ad un fallo di Vicari. Il calcio dagli undici metri viene battuto da Icardi che prontamente segna aprendo in questo modo le marcature. Nella ripresa, al minunto settantaquattro, Skriniar lascia partire una bordata che va a colpire la traversa ma al mminuto ottantasette è Perisic a firmare il raddoppio.
Un Sassuolo molto cambattivo viene battuto da un’ottima Atalanta
Sono i neroverdi che vanno da subito in vantaggio con bel rasoterra effettuato da Sensi che porta a sbloccare il risultato anche se il vantaggio è una chimera che svanisce in poco tempo perché Cornelius al trentacinquesimo minuto porta il risultato in parità. A ventitre minuti dalla fine della partita Petagna porta l’Atalanta in vantaggio ed i tre punti in classifica.
Il Cagliari allo Stadio Sant’Elia vince in una partita decisamente tirata
Cagliari e Crotone sono due squadre impegnate nella lotta per la salvezza. La partita non è stata poi così emozionante ed il momento clou è rappresentato dalla rete di Sau al minuto trentatre ed alcune opportunità per i sardi che però non vengono trasformate mentre il crotone sembra non essere all’altezza.
Udinese e Genoa portano avanti una partita per la salvezza molto nervosa
L’Udinese ed il Genoa scendono al Dacia Arena con l’unico pensiero di guadagnare quanti più punti è possibile per cercare di guadagnare la salvezza. Una gara molto complicata e nervosa con una espulsione per squadra, Bertolacci per il Genoa e Pezzella per l’Udinese entrambe per eccesso di foga, ed una sola rete realizzata da Jankto per l’Udinese.
La Fiorentina espugna il Bentegodi con una valanga di reti
La partita può essere raccontata dalla fine perché le cinque reti realizzate dai viola fanno dimenticare le prestazioni non particolamente entusiasmanti delle scorse partite e mettono nei guai il Verona che attualmente ha un solo punto in classifica e rischia, se dovesse continuare con questi risultati, di tornare nella serie cadetta. La Fiorentina è andata in rete con Simeone al secondo minuto poi Thereau su rigore al decimo segna dal dischetto. Astori porta a tre le marcature al minuto ventiquattro. Le reti continuano anche nella ripresa con la rete di Veretout al sessantaduesimo quindi proprio sul finire è Dias a chiudere le marcature al minuto ottantanove.
Il Benevento perde ma con onore
La matricola Benevento sembra essere molto sfortunato perché nonostante riesca ad offrire un ottimo calcio alla fine non riesce a concretizzare rimanendo ancora a zero punto in classifica. La partita di oggi è un esempio tipico perché la partita viene giocata da entrambe le squadre in perfetta parità sia come azioni di gioco sia per il punteggio ma al minuto novantatre Falque segna la rete del vantaggio.
La Lazio decide di impartire una dura lezione al Milan
Lo Stadio Olimpico è una partita molto interessante con una vittoria chiara con un’ottima tripletta di Immobile che segna al trentotto, quarantadue e nella ripresa al quarantottesimo mentre Alberto segna la quarta rete. Montolivo realizza la famosa rete della bandiera per una gara completamente da dimenticare.
Una giornata spettacolare bella fino alla fine grazie al calcio champagne targato NA
Il Napoli continua a dimostrarsi una squadra molto interessante in grado di poter competere con le grandi d’Europa. Al Renato Dall’Ara il Bologna non ha potuto competere contro un Napoli davvero in ottima forma in grado espugnare senza grandi problemi il fortino bolognese ma nella ripresa perché il primo tempo si è chiuso a reti inviolate. Al minuto sessanta sei è Callejon ad aprire le marcature con un colpo di testa preciso la seconda marcatura arriva al minuto ottantatre da Mertens che approfitta di un brutto errore della difesa rossoblu chiude le marcature Zielinski grazie ad un assist di Callejon.